La migliore strategia social per un ristorante passa sempre attraverso un’ottima pianificazione. Solo attraverso la redazione di un piano editoriale ben congeniato si può raggiungere un certo successo e portare il proprio locale ad ampliare il suo business. Gli obiettivi che ci si è prefissati si agguantano solo step by step seguendo una determinata rotta. Pensateci un attimo, andreste mai in un labirinto senza una bussola? Certo che no. Così come non andreste in un luogo buio senza una torcia. Serve sempre qualcosa che indichi il percorso da seguire, illumini la via. Un buon piano editoriale, per i social media manager che si occupano dei ristoranti, è quello che illumina la via. Un po’ come fa il faro del porto che aiuta le navi in mezzo al mare a trovare la strada del ritorno e ad attraccare senza alcun problema.
Il piano editoriale disegna la migliore strategia social
Analizzare e pianificare. La scalata verso il successo è lunga e tortuosa, anzi piena di insidie, ma ricca di soddisfazioni. I primi due scalini da percorrere portano ogni social media manager a compiere una analisi profonda prima di arrivare a pianificare la migliore strategia social.
Tutto passa attraverso una buona analisi Swot. Occorre per prima cosa sancire obiettivi da perseguire. Si tratta di un punto fondamentale che non accomuna tutti i locali. Una trattoria potrebbe voler attirare i propri concittadini, gente dalle zone limitrofe, un altro ristorante, invece, potrebbe porsi come obiettivo quello di farsi conoscere dai turisti. Un locale giovane, in centro città, al contrario, potrebbe invece voler proporre un nuovo servizio come quello legato all’apericena. La migliore strategia social fa leva su queste diversità e parte proprio da tali obiettivi per poter raggiungere il successo.
Scovando gli obiettivi da raggiungere si può decidere meglio oltretutto quale piattaforma social utilizzare. Facebook non è uguale a Instagram. Ci sono scopi e tipi di pubblico differenti.
Scelti obiettivi, target e piattaforme sulle quali approdare si passa a pianificare i contenuti da pubblicare. Organizzare i post attraverso un calendario editoriale è un altro dettaglio che aiuterà a costruire la migliore strategia social. Come fare? Calendario alla mano si inizia a organizzare i contenuti per arrivare agli obiettivi prefissati. Si può ad esempio pensare di pubblicare su Facebook, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, nell’orario di punta, quello dalle 14 alle 16, una foto di un componente dello staff della cucina del ristorante, per farsi conoscere dai clienti, alternando queste immagini a post che raccontano la storia di quel ristorante che alle spalle ha una lunga tradizione ed è legato a quel luogo specifico. Il racconto dei propri valori può poi avvenire attraverso la pubblicazione di video e foto del territorio circostante e dei prodotti tipici della zona che servono per creare ottime ricette tradizionali.
Si può altresì decidere di creare contest per raggiungere un gruppo sempre più ampio e chiedere ai propri utenti e clienti di interagire maggiormente lanciando anche hashtag ad hoc. In questo caso nel piano editoriale si inserirà la pianificazione di foto o video nei normali giorni della settimana stabilendo, magari, la giornata del mercoledì per il lancio del contest e, a distanza di una settimana, l’annuncio della relativa premiazione del vincitore.
Occorre pianificare anche la presenza di post pubblicitari e di alcuni investimenti ben mirati. Una buona campagna di advertising sui social può solo che far bene alla diffusione del marchio e all’aumento di visibilità del ristorante stesso.
5 caratteristiche dei contenuti da postare nella miglior strategia social
Se non si hanno ottimi contenuti, se non si ha qualcosa da raccontare, non c’è miglior strategia social che regga. Il flop è dietro l’angolo. Per questo motivo occorre puntare tutto sulla qualità dei contenuti proposti ai propri utenti nonché potenziali clienti.
Non è sufficiente postare ricette, consigli di cucina, eventi, news, racconti sul personale dello staff. Questo possono farlo tutti. Sono i dettagli a fare la differenza. In gioco entra soprattutto la creatività e l’inventiva.
Quali sono le caratteristiche che devono avere i contenuti?
- Devono essere in grado di stimolare l’appetito attraverso uno schermo facendo venire ai potenziali clienti l’acquolina in bocca.
- Originali ed ironici quanto basta
- Diversificati: ovvero nei giorni di pubblicazione stabiliti nel piano editoriale è bene prevedere una alternanza fra video, foto e post con la presenza di testo.
- Autentici e veritieri. Sarebbe controproducente presentare una realtà impossibile da riscontrare visitando il locale. Piuttosto gli utenti vogliono farsi una idea di quella che potrà essere l’esperienza che potranno fare prenotando un tavolo per un pranzo o una cena nel ristorante.
- Poco pubblicitari. I social non sono un sito e-commerce. Gli utenti non vogliono essere subissati da promozioni continue e post di mera vendita. È meglio raccontare piuttosto che vendere.
I dettagli da non escludere
Per finire non bisogna nemmeno dimenticare di inserire nei social media dei ristoranti alcuni dettagli molto importanti. In primis l’inserimento del menù. Quest’ultimo trova spazio soprattutto su Facebook. In questo modo si aiutano i clienti che vogliono ordinare da asporto.
Occorre coinvolgere, infine, anche food blogger e influencer chiedendo loro magari di raccontare attraverso i loro canali social il ristorante. Ciò permette di ampliare i propri confini e costruirsi una certa credibilità anche attraverso il racconto di chi ormai ha una certa influenza sulla gente.