Negli ultimi anni, complice la pandemia, i modelli di ristorazione 4.0 stanno subendo una veloce trasformazione che punta all’innovazione digitale e a una ristorazione sempre più sostenibile. Ecco come nuovi modelli di consumo e le nuove tecnologie stanno trasformando la ristorazione nell’industria 4.0.
I nuovi modelli di consumo nella ristorazione 4.0
La pandemia e il successivo lockdown hanno posto le basi per un’accelerazione nel settore della ristorazione, modificando le tendenze di consumo e creando nuovi modelli di business.
Rispetto al passato, le tematiche connesse alla sostenibilità stanno registrando una crescita esponenziale. Parallelamente, il digitale è diventato uno strumento sempre più inclusivo e caratterizzante, sia per l’offerta ristorativa che per l’esperienza di consumo. In Italia, già da diversi anni, si stava affermando una tendenza importante volta a valorizzare gli aspetti della sostenibilità e le pratiche digitali all’interno del settore ristorativo.
Nel 2019 il report annuale della FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi- fotografò in maniera accurata le abitudini dei consumatori, in particolare per quanto riguardava l’interesse per la ristorazione green e l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali. Dal rapporto emergeva che il 71% dei clienti erano a favore di una ristorazione sostenibile, sia da un punto di vista sociale che ambientale. Al tempo stesso, le piattaforme digitali erano parte integrante del processo decisionale, con il 65% che si basava sulle recensioni online prima di scegliere il ristorante.
L’innovazione digitale nel settore della ristorazione
Tuttavia il 2020 ha velocizzato esponenzialmente la digitalizzazione, anche a causa del distanziamento sociale che ha imposto la ricerca di nuove soluzioni per avvicinarsi al cliente. Le innovazioni tecnologiche, come i menù digitali o i sistemi di prenotazione e pagamento tramite app, hanno contribuito ad una più veloce riapertura dei locali. La digitalizzazione del menù, ottenuta attraverso il QR code, è diventata un fattore imprescindibile per i ristoranti, sia per una questione igienica sia per un fattore di sostenibilità e abbattimento di costi e tempistiche. Grazie al QR code è possibile infatti modificare il menù in maniera rapida, risparmiando su costi e carta. Al tempo stesso permette di velocizzare i tempi di attesa, con il cliente stesso che può fin da subito scansionare il menù tramite smartphone. Lo stesso smartphone o tablet viene utilizzato all’interno dello stesso ristorante per raccogliere le comande al tavolo e trasmetterle in tempo zero alla cucina.
Un’altra tendenza in crescita all’interno della“Ristorazione 4.0” è legata alle modalità di comunicazione e di pubblicizzazione della propria attività. L’utilizzo dei social e delle piattaforme di food delivery permette di ridurre drasticamente la distanza dal cliente, fornire un servizio aggiuntivo di assistenza e creare primo contatto utile per la fidelizzazione del cliente.
L’importanza crescente della sostenibilità in cucina
L’importanza della sostenibilità sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni, con i consumatori sempre più attenti al biologico, il km zero e il packaging biodegradabile. Secondo il rapporto Coop 2019 che analizza gli stili di vita e i consumi degli italiani, il 78% dei consumatori predilige cibo 100% italiano, mentre il 68% ritiene giusto far pagare un supplemento per i prodotti in plastica monouso così da disincentivarne l’acquisto.
Nel mondo sono centinaia le iniziative che supportano una scelta consapevole e sostenibile da parte dei ristoratori. Negli Stati Uniti esistono diversi tipi di certificazioni, quali l’etichetta Green Restaurant Certification 4.0 Standards e la Green Seal GS-46, mentre in Europa ha un ruolo importante la Nordic Ecolabel for Restaurants, certificazione volontaria che punta al miglioramento della qualità ambientale del servizio di ristorazione e ad una riduzione significativa degli impatti ambientali. Gli ultimi anni hanno visto il boom di app dedicate alla lotta contro lo spreco di materie prime, che consentono di smaltire i pasti giornalieri in eccedenza vendendoli a prezzi competitivi. Parallelamente, con lo sviluppo sostenibile in cucina, all’interno della ristorazione 4.0, stanno prendendo piede soluzioni basate sull’intelligenza artificiale che permettono di monitorare gli sprechi di materie prime e gli avanzi di cibo.
La sostenibilità sta dunque diventando un fattore imprescindibile per i consumatori, sia al ristorante che dentro casa. Sistemi domotici e app per monitorare i consumi energetici sono sempre più diffusi, grazie anche alle numerose offerte internet presenti sul mercato. Sia per quanto riguarda la connessione telefonica e di rete che per la casa, è possibile scegliere tra le diverse tariffe internet a seconda delle proprie necessità di comunicazione e in base alle esigenze di navigazione. Cresce al tempo stesso l’attenzione alle energie rinnovabili, con diversi fornitori del mercato libero che offrono convenienti tariffe luce e gas, basate sull’energia verde. Se stiamo per trasferirci in una nuova abitazione dove non è presente il contatore luce e gas, dovremo fare richiesta per un primo allacciamento delle utenze. Se invece il contatore dovesse essere presente e attivo, dovremo contattare il fornitore per richiedere una voltura delle utenze con la quale andremo semplicemente a modificare il nome dell’intestatario delle bollette.